Le tecniche di rilassamento sono delle azioni volontarie per regolare e gestire gli stati di ansia e di stress. Sono tecniche che hanno come obiettivo quello di alleviare l’individuo dalla tensione e ristabilire il suo equilibrio psicofisiologico.
Le tecniche di rilassamento sono utili per porre sotto autocontrollo stati più o meno elevati di ansia. Esse si rivelano estremamente efficaci in quanto permettono di affrontare gli eventi difficoltosi o che destano particolare preoccupazione.
Lo scopo infatti è ridurre l'ansia portandola a un livello accettabile e non quello di eliminarla completamente.
Infatti è noto che lo stato d'ansia è collegato ad un aumento della tensione muscolare; attraverso la tecnica del rilassamento si riduce tale tensione, in modo da alleviare anche l'ansia ad essa associata.
Schultz fu uno dei primi che si interessò di queste tecniche e ne approfondì il loro funzionamento sviluppando il Training Autogeno, ovvero uno stato psicofisico che induce rilassamento fisico e mentale. Successivamente, sono stati diversi gli psicologi e i medici che hanno approfondito le tecniche di rilassamento in aggiunta alle tecniche tradizionali.
Attualmente le tecniche di rilassamento sono ampiamente utilizzate in molteplici protocolli di Terapia Cognitivo-Comportamentale, in quanto rappresentano un buon metodo per imparare a rilassarsi in momenti di difficoltà e come meccanismo per ridurre i livelli di attivazione durante la giornata.
Le principali tecniche di rilassamento oggi utilizzate sono due: il Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson e il Training Autogeno di Schultz.