EMDR
Eye Movement Desensitization and Reprocessing

L’EMDR (dall'inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ovvero Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari) è un metodo terapeutico impiegato per affrontare il trauma e le problematiche associate allo stress, in particolare allo stress traumatico.
Questo approccio si concentra sul ricordo delle esperienze traumatiche ed è una metodologia integrata che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destra/sinistra per trattare disturbi direttamente connessi a esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo.
L’EMDR è principalmente utilizzato per accedere, neutralizzare e portare a una risoluzione adattiva dei ricordi legati a esperienze traumatiche che sono alla base dei disturbi psicologici attuali del paziente.
Le esperienze traumatiche possono includere:
- Traumi di piccola o grande entità subiti durante l'età dello sviluppo
- Eventi stressanti nelle esperienze quotidiane, come:
- Lutto
- Malattia cronica
- Perdite finanziarie
- Conflitti coniugali
- Cambiamenti significativi
- Eventi stressanti al di fuori dell'esperienza umana abituale, come:
- Incidenti stradali o di altro tipo
- Episodi di violenza fisica o psicologica
- Disastri naturali (terremoti, inondazioni)
- Qualsiasi evento che risulti fisicamente o psicologicamente "ingestibile".
Dopo una o più sedute di EMDR, i ricordi disturbanti legati all'evento traumatico subiscono un processo di desensibilizzazione, perdendo la loro carica emotiva negativa. Il cambiamento avviene in modo molto rapido, indipendentemente dal tempo trascorso dall'evento.
- L’immagine del trauma si trasforma, sia nei contenuti che nella sua presentazione.
- I pensieri intrusivi tendono a attenuarsi o a scomparire, diventando più adattivi dal punto di vista terapeutico.
- Anche le emozioni e le sensazioni fisiche si riducono in intensità.
L’elaborazione dell’esperienza traumatica mediante l’EMDR consente al paziente, attraverso il processo di desensibilizzazione e la ristrutturazione cognitiva, di modificare la propria prospettiva. Questo porta a una revisione delle valutazioni cognitive su se stessi, integrando emozioni più adeguate alla situazione e riducendo le reazioni fisiche.
In ultima analisi, questo processo permette di adottare comportamenti più adattivi.